Sarà direttamente la popolazione di Burcei ad esprimersi sull'adesione del paese alla Città metropolitana di Cagliari.

Con voti unanimi, il Consiglio comunale ha detto "sì" al referendum popolare, approvando una mozione presentata dal consigliere Marcello Malloru.

Nel dibattito con lo stesso Malloru, sono intervenuti il sindaco Giovanna Zuncheddu, il vice sindaco Ignazio Monni, le consigliere di minoranza Paola Zuncheddu e Tilde Scalas. Tutti si sono espressi per il referendum.

Su richiesta della maggioranza, alla mozione Malloru, è stata aggiunta un'integrazione con la quale si chiede al segretario comunale una valutazione giuridica ed economica sul referendum. Occorrerebbero circa 14mila euro del bilancio.

"Una richiesta non necessaria di fronte a un problema tanto importante", secondo la consigliera di minoranza Paola Zuncheddu. "La mia paura è che non si voglia indire il referendum consultivo o che si voglia spostarlo il più possibile nel tempo. Ci auguriamo, nell'interesse della cittadinanza, di essere quanto prima smentite dai fatti".

"Un'integrazione assolutamente necessaria", replica il sindaco Giovanna Zuncheddu, respingendo categoricamente le perplessità e i dubbi di Paola Zuncheddu.

"Il referendum si farà il più presto possibile. Ribadisco ancora una volta la nostra volontà di aderire alla Città metropolitana. Burcei non ha nulla a che vedere con la Provincia del sud e con il capoluogo Carbonia".

Si andrà quindi al voto per coinvolgere la popolazione nella scelta. Alcuni mesi fa, in un incontro a Burcei, era stato lo stesso assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu a indicare nel referendum la strada da seguire per chiedere alla Regione l'inserimento di Burcei nella Città metropolitana.

In precedenza c'era stata anche una raccolta di firme, favorevole a questa scelta. Poi la mozione Malloru e ora il sì unanime del Consiglio comunale.
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