E' finito nel pomeriggio il sopralluogo dei carabinieri nell'abitazione dell'ex allevatore di Ballao trovato cadavere vicino alle scale martedì scorso.

I militari del Ris, dela Compagnia di San Vito e del reparto operativo di Cagliari hanno effettuato una serie di accertamenti fra le camere della stessa abitazione, rilevando anche impronte digitali che potrebbero contribuire a far luce sulla vicenda.

I militari ed il medico legale Roberto Demontis sono arrivati a Ballao, prima delle 10 infilandosi subito nell'abitazione di via Cagliari. Nello stesso tempo, scattavano anche alcuni interrogatori e due perquisizioni domiciliari senza che nulla trapelasse all'esterno.

Un'inchiesta difficile visto che la perizia necroscopica non esclude alcuna ipotesi: quella della disgrazia e quella dell'omicidio. Proprio alla ricerca di nuovi elementi i carabinieri di san Vito, Cagliari e il Ris sono tornati a Ballao dove sono rimasti sino al primo pomeriggio col medico legale.

Uscendo dalla caserma, nessuna dichiarazione. Il giallo è tutt'altro che risolto. Il cadavere della vittima, Ignazio Meloni, è stato scoperto martedì in una pozza di sangue nell'abitazione di via Cagliari. Quindi l'allarme e l'avvio delle indagini. La salma resta intanto a disposizione del medico legale al Policlinico di Monserrato.

Antonio Serreli
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