È ricoverato al Santissima Trinità in gravi condizioni: Mario Mallus, l'80enne di Sarroch finito ieri ai domiciliari nell'operazione della Forestale, ha ingerito del pesticida. Soccorso dal personale del 118 è stato accompagnato in ospedale. È tenuto sotto stretta osservazione dai medici. È piantonato dai rangers del corpo Forestale.

Mallus è uno dei tre destinatari delle misure cautelari eseguite ieri mattina.

Insieme a Giovanni Vacca (43 anni di Villa San Pietro, finito in carcere) e Salvatore Caboni (60 di Sarroch, ai domiciliari) è accusato di far parte di un gruppo di bracconieri che utilizzava armi clandestine.

Insieme a Vacca (ritenuto l'esperto del gruppo, in grado di realizzare i tubi-fucile da rivendere ad altri bracconieri) avrebbe inoltre appiccato almeno cinque incendi nella zona di Sarroch per spingere i forestali nelle campagne e poter cacciare senza timore di controlli tra i monti.

E i due, intercettati, ipotizzano di ammazzare gli investigatori (due forestali in particolare) troppo invadenti nelle indagini e di vendicarsi anche di un concittadino che pensavano - a torto - avesse collaborato con il corpo Forestale. L'inchiesta è coordinata dal pm Alessandro Pili.

Ci sono altri quattro indagati ma il numero, dopo le perquisizioni di ieri mattina, potrebbe salire.

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