Un’aquila reale e un giovane falco pellegrino sono stati soccorsi, nelle ultime ore e in due diversi interventi, dal Corpo forestale rispettivamente ad Armungia e a Pula.

Ad Armungia le pattuglie delle Stazioni forestali di Esclaplano e San Nicolo Gerrei sono intervenute dopo la segnalazione di un allevatore.

L’esemplare di aquila reale tratto in salvo, un adulto di circa 3 anni in evidente difficoltà, pur non presentando ferite era debilitato tanto da non riuscire a spiccare il volo. Gli agenti del Corpo forestale sono riusciti a recuperarlo prima che precipitasse da uno sperone roccioso, nella località Is Aresti, nelle campagne.
Lo splendido rapace, prima di essere consegnato alla clinica del Centro recupero animali selvatici (Cras Monastir) dell’agenzia Forestas per le cure veterinarie del caso, è stato rifocillato con acqua e cibo.

Il personale della Stazione forestale di Pula è invece intervenuto, lungo il litorale, in seguito alla segnalazione di alcuni turisti per un giovane esemplare di Falco pellegrino che non riusciva a spiccare il volo ed era stato aggredito da un gruppo di cornacchie.

Anche in questo caso l’animale, rimasto ferito, è stato affidato alle cure del centro di Monastir.
L’aquila e il falco soccorsi, una volta guariti e dopo un periodo di osservazione, saranno reintrodotti in natura nelle stesse aree di ritrovamento.

(Unioneonline/v.l.)

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