Prima la liberazione della tartaruga marina "Efis" davanti a decine di bagnanti incuriositi, poi una serie di giornate di sensibilizzazione per imparare a rispettare il pianeta. Il Comune, grazie al Ceas Laguna di Nora, aderisce al progetto regionale di tutela e salvaguardia dell'ecosistema marino costiero denominato "Effetto farfalla".

Il progetto, partito sabato con la liberazione di una delle tartarughe curate dal Centro di recupero della Laguna di Nora, entrerà nel vivo il 17 agosto con la giornata di sensibilizzazione denominata "Scendiamo in spiaggia" - con replica il 24 e 31 agosto, e il 7 e l'8 settembre - che porterà all'attenzione dei bagnanti i problemi dei litorali.

Gli educatori ambientali coinvolgeranno attivamente i frequentatori delle spiagge sensibilizzandoli sulla fragilità del sistema marino e sulle buone azioni che ognuno può compiere per preservarlo. Filippo Usai, assessore all'Ambiente, sottolinea l'importanza dell'iniziativa.

"Conoscere il nostro ecosistema marino e impegnarci nelle buone azioni di tutela e salvaguardia è per Pula e tutto il litorale un intervento di fondamentale importanza - dice -, ringraziamo il Ceas Laguna di Nora per aver coinvolto la nostra amministrazione in quest'importantissimo progetto".
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