Sorgerà nella zona industriale di Su Sparau, in territorio di Serdiana, l’impianto per il trattamento dei fanghi da depurazione finanziato con 8,5 milioni di euro dal Pnrr. Il terreno, di proprietà di Ecoserdiana, sarà espropriato. Con la società che gestisce la discarica di Su Siccesu, il Comune aveva costituito un partenariato per la costruzione dell’impianto. Accordo però saltato a causa della mancata presentazione della documentazione integrativa da parte di Ecoserdiana. La zona individuata si trova a 2,5 km di distanza dal centro abitato. Scongiurata dunque l’ipotesi di realizzarlo nella zona industriale di Su Pauleddu a poca distanza dal paese.

Questa possibilità era stata presa in considerazione dopo la rottura della partnership tra il Comune ed Ecoserdiana: «Era un atto dovuto – spiega il sindaco Cuccu – stavamo valutando altre aree comunali per evitare l’esproprio di un’area privata. Le interlocuzioni con il Ministero hanno indicato il sito originario come luogo più idoneo alla realizzazione del progetto. Cambiare in corsa avrebbe significato un riavvio dell’istruttoria e un allungamento dei tempi con il rischio di perdere parte del finanziamento». Dal trattamento dei fanghi si produrranno energia elettrica e gas che saranno utilizzati per autoalimentare l’impianto. I rifiuti, una volta trattati, diventeranno invece fertilizzanti per l’agricoltura. Un esempio di economia circolare in una territorio ad alta vocazione agricola: il rifiuto anziché essere smaltito, con costi rilevanti per la comunità, diventerà una risorsa.

L’impianto dovrà essere ultimato entro il 31 dicembre del 2026.  «Siamo nei tempi – assicura Cuccu – abbiamo quasi pronto il progetto di fattibilità e a breve chiuderemo la convenzione con Invitalia per l’appalto integrato che prevede la progettazione esecutiva, la realizzazione dell’impianto e l’affidamento in concessione».

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