La Festa di San Mauro è tradizionalmente la più intima e più sentita per la popolazione di Gesico che da quasi quattro secoli, nel mese di settembre, rinnova la propria devozione nei confronti del santo in occasione di diversi appuntamenti civili e religiosi. La festa, promossa dal gruppo San Mauro in collaborazione con il parroco don Efisio Zara e con l’amministrazione comunale, si conclude oggi, domenica 8 settembre, all’insegna della musica dal vivo. Appuntamento alle 21 in Piazza Padre Fausto Cuccu, per lo spettacolo elettropunk “Ride Gorilla” di Luca Martelli, batterista dei Litfiba.

Ieri sera l’intera popolazione ha partecipato alla processione di rientro del simulacro del santo dal pianoro di San Mauro al centro abitato. Il monte sul quale sorge la chiesetta campestre di San Mauro (dove ieri mattina è stata celebrata la messa solenne), balzato tristemente agli onori delle cronache a causa dei recenti grossi incendi che ne hanno distrutto la vegetazione, è caratterizzato da una forma tronco-conica da cui si dominano tutta la Trexenta e buona parte della Marmilla e del Campidano.

Quella che si chiude oggi è la 396esima edizione della Festa di San Mauro. Istituita nel 1629 (inizialmente si celebrava il primo giugno ed era abbinata ad una delle più imponenti fiere di bestiame del Campidano) da secoli i gesichesi e le popolazioni del territorio si ritrovano in cima al pianoro per festeggiare e rendere omaggio al suggestivo spettacolo della natura.

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