Un paese che chiede una sanità migliore. A Burcei c'è un poliambulatorio che apre solo il venerdì. Quattro volte al mese. Un sistema sanitario troppo povero per un centro isolato come Burcei con la popolazione anziana in forte crescita. Disagi pesanti insomma. E c’è malumore. 

La Uil Fpl interviene chiedendo l’apertura del Poliambulatorio almeno per due volte la settimana garantendo i servizi più essenziali. Attualmente il venerdì viene assicurata per poche ore solo la presenza del diabetologo, del ginecologo e del neurologo. Una volta al mese, è anche disponibile il personale infermieristico per la somministrazione delle terapie ai pazienti in cura al Centro di salute mentale. La Uil Fpl dice che «bisogna riportare la sanità e il cittadino al centro del sistema. Bisogna aprire il poliambulatorio almeno per due volte la settimana garantendo a Burcei anche la cardiologia, il centro di salute mentale, l’ortopedia, la fisiatria e l’otorinolaringoiatria», e chiede l'intervento dell'Ats: “In questa situazione non si può davvero andare avanti”.

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