Il conteggio è terminato, i comitati esultano. O meglio, aspettano i prossimi passi. «Speriamo di essere convocati anche noi nelle commissioni per difendere la Pratobello 24», fanno sapere. Anche perché, forti delle 211mila firme a sostegno, ritenevano che bastasse parecchio tempo in meno per contarle.

La proposta di legge di iniziativa popolare – che punta sull'urbanistica, rivendicando la specialità della Regione in materia per far cessare l'assalto eolico e fotovoltaico ai danni dell'Isola – inizia quindi l'iter consiliare.

Anche se Pasquale Mereu, sindaco di Orgosolo, un po' il padre della Pratobello 24, aspetta comunicazioni ufficiali: «Vorremmo sapere quando la legge arriverà in commissione», dice. «Tuttavia, questo è un passaggio importante, il primo, che aspettavamo con qualche giorno di anticipo».

Poi ci sono i comitati e, anche in questo caso, prevale la cautela. Luigi Pisci ricorda: «La battaglia per la Pratobello 24 è una battaglia di popolo per la Sardegna», argomenta l'attivista, anima dei coordinamenti per la proposta di legge. «Finora abbiamo assistito alle meline di Palazzo che non vorremmo si ripetessero durante le varie fasi della discussione, a cominciare dalle commissioni. Saremo vigili, con la speranza di poter essere convocati, quando la Pratobello 24 sarà iscritta all'ordine del giorno delle commissioni».  

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