28 giugno 2012 alle 19:16aggiornato il 28 giugno 2012 alle 19:16
Portovesme, l'assessore non ci sta:il carico radioattivo tornerà in Grecia
Sarà rispedito in Grecia il carico di fumi di acciaieria destinato alla Portovesme srl ma bloccato dopo la scoperta di cinque sacconi risultati positivi ai controlli radiometrici per il cesio 137.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il provvedimento è stato annunciato dall'assessore dell'Ambiente della Provincia di Carbonia Iglesias, Carla Cicilloni, al termine del vertice svoltosi in Prefettura a Cagliari per decidere le sorti materiale radioattivo. Al tavolo con il prefetto e la Provincia i carabinieri del Noe, i vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e i rappresentanti della Portovesme srl e del Comune di Portoscuso. "Tutto il carico che è ancora nella nave - spiega l'assessore Cicilloni - sarà rispedito in Grecia perché la Portovesme, che in questa fase si è mostrata molto collaborativa, lo rifiuta. Torneranno indietro anche i sacconi positivi al cesio, attualmente sistemati nell'area di sicurezza in attesa di essere protetti da sistemi schermati". Quanto ai tempi della partenza, l'assessore chiarisce che "sono in corso le procedure per andare avanti", ma ancora non è stata fissata alcuna data certa. Soddisfatti i sindacati. "Quanto accaduto in questi giorni - osserva Salvatore Cappai della Rsu Cgil - significa che l'attenzione e la professionalità dei nostri lavoratori paga. Ora dobbiamo pensare a creare lavoro e sviluppo. Questa vicenda ci insegna che si può fare industria salvaguardando la salute e l'ambiente".
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