Notte di grande paura in tutto il Sud Sardegna per una violenta pioggia che si è abbattuta con massima intensità fra le 2.30 e fino a poco prima delle 5.

Strade allagate, persone intrappolate nelle auto, pastori sopra i tetti degli ovili che chiedevano aiuto: oltre 160 le richieste di soccorso alla sala operativa dei vigili del fuoco. E al centralino continuano ad arrivare chiamate.

«A Siliqua è esondato il rio Forrus, ci sono persone evacuate e auto bloccate sulla SP 90 e sulla SP 2» segnala Centro Meteo Sardegna. Proprio a Siliqua alcune persone sono state travolte dalle piogge torrenziali e una. trascinata dalla furia delle acque a bordo di una Jeep Renegade, risulta dispersa. Attivato per le ricerche un coordinamento interforze attraverso la prefettura di Cagliari. In volo gli elicotteri dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Sulla SP2, raccomanda la protezione civile, «massima prudenza per presenza di frane sulla carreggiata». «Si avvisano i cittadini che non hanno ancora segnalato eventuali disagi e scantinati allagati – si legge sulla pagina facebook del comune di Siliqua – di farlo segnalando al numero 3403583271. La protezione civile, insieme ai VVF ha lavorato tutta la notte per limitare i disagi e dare supporto alla cittadinanza. Nelle prossime ore se le piogge dovessero dare tregua interverranno per cercare il più possibile di ripristinare la normalità».

Chiusa e poi riaperta, perché invasa dai detriti causati dall’esondazione del Rio Fanaris, la strada statale 196 tra Villasor e Villacidro. A Villasor sono state evacuate alcune persone che vivono in un’azienda agricola invasa dall’acqua. Chiusa anche la statale 193 tra il km 16 e il km 22.

A Decimomannu ferrovia Cagliari-Iglesias interrotta in direzione Iglesias.

Frane anche sulla statale 131, all'altezza di Sardara. A Pabillonis è crollato il ponticello di “sa Taba”, lasciando la zona parzialmente isolata.

Strade come fiumi anche e San Gavino Monreale, dove sono a decine le immagini postate in rete dai cittadini terrorizzati. E dove la mente torna al 18 novembre 2013, quando il ciclone “Cleopatra” fece danni per milioni di euro con le strade diventate fiumi, i canali esondati e la parte bassa del paese completamente sommersa.

Situazione critica anche a IglesiasDecimomannu, Carbonia, Uta e nel capoluogo e in tutto l’hinterland cagliaritano. 

A Villacidro un’abitazione situata in via Cagliari ha subito un principio di incendio causato dalle infiltrazioni d’acqua che hanno raggiunto il garage, entrando in contatto con l'impianto elettrico. I vigili del fuoco, supportati dai carabinieri, sono intervenuti tempestivamente, mettendo in sicurezza l’area e soccorrendo il proprietario. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, e l'incendio è stato rapidamente domato. 

Disagi anche a Terralba con strade e scantinati allagati. Qualche problema anche nell'area di Capoterra: il Comune aveva deciso di rimandare già da ieri una importante festa cittadina in programma anche oggi.

Vallermosa la stazione ufficiale ha rilevato quasi 250 millimetri di pioggia caduta in pochissime oreCampagne allagate a Villaspeciosa.

Il video di Maurizio Olandi

Ad Assemini il Flùmini Mannu si è ingrossato pericolosamente tanto quasi da raggiungere il ponte di via Coghe che collega la cittadina alla zona industriale di Macchiareddu. Chiuso al transito il tratto di strada in località Bau Arena che collega Assemini, Decimomannu e Uta.

Il video di Giovanni G Scanu

Allarme anche nell’Oristaneseuna quarantina gli interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti e altri danni, in particolare nelle zone del Terralbese e di Uras.

Forti temprali e allagamenti nelle ultime ore anche ad Alghero.

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