Pabillonis: la furia dell'acqua fa crollare anche un ponte
La piena del riu Malu travolge la struttura di “saTaba”, utilizzata dagli automobilisti per raggiungere la ss131, Sardara e la Marmilla. Zona parzialmente isolataIl video di Giovanni G Scanu
La notte del passaggio dall’ora legale a quella solare, in questo 2024, sarà ricordata amaramente dai cittadini di Pabillonis.
Dalla tarda serata di ieri, il violento nubifragio che ha colpito il Medio Campidano e il Sud Sardegna ha lasciato strascichi pesanti.
È crollato anche il ponticello di “sa Taba”, utilizzato dagli automobilisti come via alternativa per raggiungere la strada statale 131, Sardara e la Marmilla, poiché la provinciale 69 è temporaneamente chiusa nel tratto iniziale per lavori programmati.
La furia scatenata dalla piena del riu Malu che ha esondato non ha avuto pietà, distruggendo l'opera.
Nelle vicinanze del ponte crollato sono stati posizionati dei new jersey di segnalazione. Tuttavia, il tratto di strada nelle vicinanze risulta non percorribile per la presenza d'acqua.
Pabillonis risulta ora parzialmente isolata da quel lato, e per raggiungere le località limitrofe sarà necessario utilizzare altre strade, come quella per San Gavino (dove anche il ponte versa in condizioni critiche per la presenza di un'ingente quantità d'acqua) o quella per Morimenta e Mogoro. Viene segnalata anche una frana sulla statale 131, all'altezza di Sardara.
Da poco prima della mezzanotte, nel centro abitato, la popolazione ha vissuto momenti di paura. Strade, case e scantinati sono rimasti allagati. Il livello dell’acqua non accennava a scendere, con i pozzi nelle case ricolmi d’acqua. Da qualche ora non piove più, ma purtroppo si continua a rimuovere acqua da alcune abitazioni. Numerose le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco e al numero unico di pronto intervento. Stando a quanto appreso, le vie più colpite sarebbero via Bologna, via Cagliari, via Torino, via Gramsci, via Firenze, via IV Novembre e vico Venezia. Nella residenza per anziani San Giovanni le operazioni di svuotamento sono andate avanti per tutta la notte.
Inoltre, la zona nelle vicinanze del Riu Bellu ha subito gravi allagamenti, con il livello delle acque del fiume salito notevolmente e ancora piuttosto alto. Considerata la situazione della viabilità, si consiglia prudenza e di evitare spostamenti non necessari.