Da quasi un anno vive nell'auto, parcheggiata sotto un cavalcavia della Statale 131 nelle campagne tra Silì e Fenosu.

È il caso drammatico di un sessantenne ex guardia giurata oristanese: da quando ha perso il lavoro fisso, il suo mondo è tutto in quell'auto. Non gli è rimasto nient'altro, a parte una grande dignità e una voglia di ricominciare.

Era il 2009 quando è scattato il licenziamento: da allora qualche lavoretto saltuario, poi la fine del matrimonio e dei contatti con la famiglia. La situazione a poco a poco è precipitata e adesso l'uomo si ritrova a tirare avanti "grazie al buon cuore di qualche amico", dice.

Difficile vivere così, le giornate trascorrono lente, fa sapere che i Servizi sociali del Comune conoscono bene il suo caso e lo hanno aiutato proponendogli anche di andare al dormitorio ma lui preferisce arrangiarsi da solo (a breve gli arriverà il Rei).

La sola richiesta che fa è quella di trovare un lavoro.

Il Comune intanto si è adoperato in ogni modo per andare incontro al sessantenne, l’assessore ai Servizi sociali Francesca Loi ricorda che "i Servizi sociali non lasciano nessuno da solo, ogni segnalazione viene subito presa in carico dagli assistenti sociali ma non ci si può sostituire alla volontà delle persone che vanno aiutate nel rispetto della loro libertà".
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