Un cacciatore della provincia di Oristano nei guai con l’accusa di bracconaggio. 

Il Corpo forestale ha infatti scoperto che aveva creato diverse postazioni per la “pasturazione” – ovvero depositi di cibo destinati ad attirare cinghiali – attività vietata dalla legge venatoria.

L’uomo è stato sorpreso dal personale della Stazione Forestale di Villaurbana, nella zona di Crannaxiu, mentre attendeva le prede armato di fucile. 

Quindi sono scattati l’identificazione e il sequestro penale dei mezzi di caccia, con gli atti trasmessi poi alla Procura della Repubblica di Oristano.

La “pasturazione” è un reato che prevede fino a 2.065 euro di sanzione e nei casi più gravi – come è ritenuto questo – l’arresto fino a sei mesi.

(Unioneonline)

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