Circa 1.700 persone vaccinate al centro vaccinazioni di Oristano; 500 in più rispetto alla media quotidiana. Il target è quello dei soggetti fragili, a cui sarà somministrata la prima o la seconda dose di siero.

Il risultato è stato possibile grazie all’arruolamento nelle squadre vaccinali di quattro nuovi medici volontari, che sono operativi da oggi consentendo di articolare il lavoro su tre turni.

A  sovraintendere l'organizzazione delle giornate la direttrice  dell'hub vaccinale Maria Valentina Marras. “Con il prolungamento degli orari di apertura del Centro vaccinale oristanese riusciremo a inoculare un numero più elevato di dosi, il che significa dare una ulteriore accelerata alla campagna di vaccinazione – afferma il commissario straordinario Antonio Cossu –. Quello che si svolge in questi due giorni è un esperimento, richiesto da Ats, che potrà essere ripetuto nelle prossime settimane anche su altri target, in base alla disponibilità del personale”.
La campagna si apre anche ad altre categorie: gli over 40 (nati fino al 1981), il personale scolastico non ancora vaccinato e i soggetti affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, nati dal 1971 al 2004.

Nel sottolineare lo sforzo compiuto da tutto il personale nell'allestimento della macchina organizzativa per prolungare gli orari di apertura e implementare il numero di vaccini nella struttura di Sa Rodia, il commissario della Assl ha voluto ringraziare la coordinatrice dell'hub Valentina Marras, i medici e tutti gli operatori sanitari coinvolti, il sindaco di Oristano Andrea Lutzu, i volontari della Protezione civile e gli agenti della Polizia locale, preziosi per garantire l'ordine e la sicurezza delle persone convocate per la vaccinazione.

© Riproduzione riservata