Per i cittadini i disagi sono tanti. Sono ferme ad esempio tutte le pratiche edilizie e quelle relative alle attività produttive: un danno non indifferente per chi deve effettuare un intervento in casa propria o avviare qualsiasi attività. Tutto ciò che in sostanza porta avanti l’Ufficio Suape. Ma è ferma anche tutta la protocollazione dei documenti in entrata, le liquidazioni, le richieste e gli appalti.

Le porte della sede dell’Unione dei Comuni della bassa valle del Tirso, a Simaxis, nella frazione di San Vero Congius, sono chiuse da tre settimane. Nell’albo pretorio dell’Unione di cui fanno parte le amministrazioni di Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Villanova Truschedu e Zerfaliu si legge che la sede sarà chiusa fino a domani, venerdì 19 gennaio. Per quanto riguarda invece la motivazione si legge che la chiusura si è resa necessaria per «provvedere alla riorganizzazione degli uffici dell’Unione»

Spiega qualcosa in più il presidente dell’Unione Raimondo Deidda, sindaco di Siapiccia, lo stesso che ha disposto la chiusura della sede: «Siamo al lavoro per reclutare nuovo personale attualmente in servizio nei Comuni dell’Unione - spiega - Entro la prossima settimana il problema dovrebbe essere risolto. Ho già chiesto la disponibilità di diversi dipendenti». 

 Ai sindaci dell’Unione la notizia di chiusura degli uffici è arrivata tramite mail il 28 dicembre scorso. Giacomo Obino, sindaco di Simaxis, per interruzione di pubblico servizio ha  inviato un esposto in Procura, in prefettura, in questura e anche in Regione. 

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