Sarà una équipe di architetti e ingegneri, ad assumersi il compito di individuare le tecniche adeguate da mettere in opera per evitare la trasformazione nel tempo della spiaggia di Bosa Marina, dovuta a fenomeni naturali. Ma non basta, il progetto mira anche a preservare la spiaggia, salvaguardando così uno dei più rilevanti elementi del patrimonio naturale del territorio, di inestimabile importanza sia dal punto di vista ambientale che in ambito turistico.

Per dare gambe al progetto la Giunta comunale guidata dal sindaco Alfonso Marras ha deciso di  utilizzare  un finanziamento regionale di 100 mila euro, per assegnare al  raggruppamento temporaneo di professionisti l’incarico di redigere la fattibilità tecnico economica per   “il miglioramento delle forme di fruizione della spiaggia emersa e sommersa a Bosa Marina”.

Il progetto vuole anche migliorare la fruizione della spiaggia da parte dell’utenza, cittadini e visitatori, in modo da farne ancor di più un caposaldo dell’offerta turistica di Bosa. Tutto questo nel massimo rispetto delle peculiarità naturalistiche della spiaggia e nell’osservanza delle norme ambientali e urbanistiche. Soddisfatto il sindaco Marras che spiega ancora meglio gli obiettivi che si intende  raggiungere. "Il progetto per la salvaguardia e valorizzazione della spiaggia di Bosa Marina – evidenzia il primo cittadino- ha un alto valore ambientale e turistico per la nostra città, e sarà complementare al nuovo Piano di utilizzo dei litorali al quale l'amministrazione sta lavorando per riorganizzare la fruizione del territorio costiero, offrire nuove opportunità di sviluppo alle imprese e servizi sempre migliori ai cittadini e ai turisti”.

    Operativamente i  professionisti incaricati a predisporre il progetto, potranno   avvalersi  di apposite indagini integrative (previa presentazione di un piano di indagini) e di studi propedeutici integrativi. Ed a  proposito di interventi sugli arenili, nei giorni scorsi la  responsabile della area tecnica lavori pubblici e manutenzioni   Elena Beccu, ha firmato una determina con la quale ha deciso di affidare il  servizio tecnico di collaudatore all’Ing. Francesco Piras di  Suni relativo ai lavori di ripristino dei  danni conseguenti alle  mareggiate del dicembre 2016 e gennaio 2017 a Bosa Marina e Turas redatto dall’Ing. Maurilio Rosario Galia di Bosa.

Il progetto  per un importo complessivo di  120 mila euro,  prevede la realizzazione di una scala in cemento armato  per l’accesso all’arenile di Turas da realizzare sul lungomare.

© Riproduzione riservata