L'enorme carcassa ancora non ha raggiunto la riva, ma secondo gli esperti si tratta di poche ore. Impossibile però sapere in quale precisa zona del litorale si adagerà.

Da questo pomeriggio nelle acque del Sinis galleggia un enorme capodoglio. Ad accorgersi della presenza del cetaceo ormai in avanzato stato di decomposizione sono stati i bagnanti che si godevano la loro giornata di mare nella spiaggia tra Mari Ermi e Is Arutas, esattamente nella zona denominata "Muras".

Sul posto sono arrivati immediatamente gli operatori dell'Area marina protetta del Sinis. «Per capire come rimuovere la carcassa lunga circa otto metri dobbiamo aspettare che questa raggiunga la riva - spiega il direttore del parco marino Massimo Marras -. Viste le dimensioni non sarà sicuramente un'operazione semplice. Per ora è a circa 20 metri dalla battigia. La capitaneria di porto molto probabilmente con un'ordinanza specifica interverrà per delimitare l'area. Nelle prossime ore anche noi avremo le idee più chiare su come rimuovere l'animale». Tanti i curiosi che oggi si sono avvicinati alla carcassa. Chi a nuoto, chi con il sup.
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