La presenza del cormorano, con numerose colonie radicate anche nell'Oristanese, non è nuova nemmeno all'interno del Golfo di Oristano e anche nella spiaggia di Torregrande.

Insolita è decisamente invece la massiccia presenza registrata IERI mattina a ridosso della riva nella borgata marina del capoluogo.

Secondo Gabriele Pinna, portavoce della Lipu di Oristano, erano presenti almeno 3mila esemplari. Un fatto eccezionale da queste parti, dove le presenze registrate nel passato si limitavano a qualche centinaio.

Per Pinna i cormorani erano impegnati nelle consuete battute di pesca. Non stavano emigrando quindi, ma si spostavano tra lo stagno di Cabras, Mistras, per raggiungere le zone del Terralbese: "Va segnalato che il prelievo di pesce da parte del cormorano è marcato nei mesi di dicembre e gennaio - spiega - poi diminuisce. È una delle specie più caratteristiche delle zone umide d'Europa e del Mediterraneo. Facilmente riconoscibile in quanto completamente nero. Ha una forte presenza nei nostri stagni durante le migrazioni e come svernante, praticamente nel periodo da ottobre (novembre) a marzo, quando i contingenti dell'Europa centro settentrionale si spostano verso sud (Mediterraneo, Africa del Nord). Di giorno alterna periodi di pesca ad altri di riposo in alcuni siti specifici (dormitori o roost) dove sosta dal tramonto sino alle prime ore del mattino".

"È un uccello ittiofago e l'attività di pesca viene svolta normalmente nel corso della mattinata. Durante il giorno questi uccelli si distribuiscono per alimentarsi - aggiunge il portavoce della Lipu - non solo negli stagni, ma anche nelle acque costiere poco profonde e si si spingono, di frequente, anche nell'entroterra in bacini artificiali, canali e fiumi di varia tipologia e dimensione compreso il lago Omodeo. Per alimentarsi il cormorano può compiere degli spostamenti giornalieri dell'ordine di 5-20 chilometri, raramente superiori ai trenta".

"Nella laguna di Mistras - conclude Pinna - è presente il più importante dormitorio della provincia, si tratta di una serie di piccole isole poste nella porzione centrale dello stagno dove possono riunirsi la notte migliaia di animali. La consistenza della popolazione è molto alta fino a marzo con una media di circa seimila individui. A causa della morfologia dello stagno di Mistras (fondali bassi) lo stagno viene raramente utilizzato per la pesca. In tutte le zone umide dell'Oristanese che sono state censite risulta che Il prelievo avviene quasi esclusivamente nello stagno di Cabras, negli altri stagni il prelievo è modesto".
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