I ragazzi della comunità di Tramatza hanno un nuovo locale per frequentare il catechismo.

Pochi giorni fa, in occasione dell’inizio dell’anno catechistico e pastorale, c’è stata l'inaugurazione del salone parrocchiale, completamente restaurato, noto ai tramatzesi come ex-consorzio, ed intitolato per l'occasione a San Saturnino martire, santo caro alla comunità per la chiesetta a lui intitolata nel cimitero.

I lavori del salone si sono potuti realizzare grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione tempo fa. Ha tagliato il nastro il parroco, don Giacomo Zichi. Era presente anche la sindaca Sebastiana Moro. Presente anche l'impresa che si è occupata della ristrutturazione dei locali.

Dopo la benedizione della nuova struttura c'è stato un momento di convivialità. Durante l'inaugurazione non è mancato il ricordo di don Salvatore Brai, morto ad agosto scorso. Era sacerdote dal 1964. Dal 1995 al 2015 ha guidato le comunità di Tramatza e Bauladu. Per tanti anni ha seguito anche la comunità Evaristiana presente nella Arcidiocesi di Oristano. Poi Salvatore Brai negli ultimi anni ha collaborato nella sua comunità di origine, a Zeddiani, e nelle parrocchie del circondario, dove veniva chiamato per le confessioni e la celebrazione delle messe.

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