Dorme in strada avvolto da una coperta. E quando non riesce a sopportare il freddo bussa alle porte delle case dei suoi concittadini. Qualche volta trova anche ospitalità, tra un piatto caldo e la possibilità di farsi una doccia. Altre volte no. Da ormai due settimane Danilo Vidili, 33 anni di Tramatza, non ha più una casa dove poter dormire, lavarsi, mangiare. La sua dimora sono i marciapiedi. Vidili ha alle spalle una storia triste che però ha deciso di raccontare ugualmente, con la speranza che qualcuno intervenga per dargli una mano.

“Circa venti giorni fa sono stato denunciato da mia madre per maltrattamenti. Poi i carabinieri, per ordine del giudice, mi hanno obbligato a lasciare la casa dove sono cresciuto. Da un momento all’altro mi sono trovato in strada, senza nulla”. In queste settimane Danilo ho chiesto aiuto a tutti: “Al Comune prima di tutto, ma anche alla parrocchia del paese e alla prefettura che tramite una mail mi ha riferito di aver segnalato la mia situazione all’amministrazione comunale di Tramatza. Io però sono ancora in strada. Forse riescono a trovarmi una sistemazione gli assistenti sociali. Speriamo”.

Danilo Vidili nonostante la triste situazione cerca anche di sorridere: “Ieri mi hanno regalato una giacca da sci, di notte in questo modo avrò meno freddo”. Il Comune di Tramatza conosce bene la vicenda: “L’utente era da noi anche oggi - spiega la sindaca di Tramatza Maria Sebastiano Moro -  L’unica cosa che posso dire è che la situazione è stata presa in carico sia da noi ma anche da altri Enti. Monitoriamo la vicenda”.

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