Tutto il paese di San Vero Milis ha voluto dare l'ultimo saluto a Luciano Madau l'edicolante di 54 anni ucciso da un improvviso malore a Oristano, mentre era alla guida della su auto.

Grande commozione nella chiesa di Santa Sofia, che ha potuto accogliere solo cento fedeli, e nella piazza antistante, che ha raccolto tantissime persone: concittadini, amici e conoscenti del commerciante che da oltre dieci anni gestiva l'edicola di San Vero e della borgata marina di Mandriola.

È stato il parroco don Ignazio Serra a celebrare il rito funebre.

Nell'omelia il religioso ha ricordato la bellissima figura di Luciano: "Per tutti non si andava in edicola ma 'da Luciano' - ha detto don Ignazio - contava più la persona che l'esercizio. E questa bella relazione con tutti lui l'aveva coltivata giorno dopo giorno, con un sorriso, l'attenzione e la cura verso chi solcava la soglia del suo posto di lavoro".

La mamma di Luciano, signora Peppina, infine, ha avuto il coraggio di salire sul pulpito e ha ringraziato tutti invitandoli a stare vicini alla moglie ed ai figli. L'incidente era avvenuto alle 12 nella via Parigi. Luciano Madau era diretto all'agenzia di distribuzione dei quotidiani e riviste Sammarco quando il malore lo ha colpito improvviso; la sua Punto, priva di controllo, era finita contromano scontrandosi con una Nissan che arrivava dalla parte opposta. I soccorsi del 118 erano stati purtroppo vani.
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