Domiciliari convalidati per il 18enne di Bosa che lo scorso 21 agosto ha ferito gravemente lo zio colpendolo alla schiena con l’arpione di un fucile subacqueo.

Il giovane era stato arrestato dai carabinieri della locale stazione. 

La Procura di Oristano gli contesta il reato di lesioni personali aggravate.

Il fatto è avvenuto il 21 agosto al culmine di una lite. Il 44enne è stato elitrasportato al Santissima Annunziata di Sassari, dove con un intervento chirurgico gli è stato estratto l’arpione che si era conficcato nella schiena. L’indomani è stato dimesso, per lui una prognosi di 15 giorni.

(Unioneonline/L)

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