Tinnura, assalto al Postamat con una bomba: malviventi in fuga (a mani vuote)
L’ordigno piazzato nel cuore della notte ma la cassaforte resiste alla deflagrazione. Il sindaco Fadda: «Un atto che non ci appartiene»Il postamat (foto Masala)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hanno piazzato una bomba, rudimentale ma comunque ad alto impatto, nel Postamat di Tinnura. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio, ha proiettato alcune schegge su un’auto ma non ha comunque aperto la cassaforte che conteneva i soldi. E infatti i malviventi sono scappati con le tasche vuote. Il tentato colpo nella notte di ieri lungo via Nazionale, tratto comunale della Statale 292.
Nel mirino appunto il Postamat che in quel punto si trova addirittura dal 2019, a pochi passi dall’autorimessa della Compagnia barracellare. La deflagrazione ha ovviamente svegliato chi ha casa nelle vicinanze e le forze dell’ordine sono arrivate in via Nazionale nel giro di pochi minuti. Primi controlli, verifiche e posti di blocco ma poi le indagini sono continuate anche nella mattinata con la raccolta di alcune testimonianze ma anche la visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale.
«Un atto che non ci appartiene – ha commentato il sindaco, Piero Fadda – La nostra è una realtà pacifica, solidale che non ha mai avuto a che fare con episodi simili. Esprimo, ovviamente, la più ferma condanna contro questo atto vandalico che ha messo in pericolo anche l’incolumità pubblica».
Le parole del primo cittadino sono proprie di tutta una comunità che, come sottolineato da Piero Fadda, non conosce nella sua storia recente episodi criminali.
