Paese sempre più sorvegliato. Un modo quindi per tenere meglio d'occhio la situazione in diverse zone del centro abitato ed evitare atti di vandalismo.

A Terralba gli occhi indiscreti delle telecamere aumentano sempre di più. In questi giorni l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sandro Pili sta installando tre nuovi apparecchi in tre punti giornalmente molto frequentati. Uno all'altezza delle scuole medie di via Sardegna e uno in via Neapolis, proprio fuori la scuola dell'infanzia. Ma non è tutto. La terza telecamera, infatti, sorveglierà il centro della borgata marina di Marceddì, terra dei pescatori dove spesso in molti abbandonano rifiuti di ogni tipo e non solo. Nei mesi scorsi si sono verificati una serie di furti ai danni delle imbarcazioni.

Più volte invece gli abitanti della borgata hanno denunciato la presenza di cani morti per avvelenamento. Una telecamera in più dovrebbe servire quindi come deterrente. Così sperano gli amministratori.

"Le telecamere si aggiungono alle nove già presenti nel centro abitato di Terralba - tiene a precisare l'assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Andrea Grussu -. Tutto questo è stato possibile grazie ad un finanziamento regionale dato all'Unione dei Comuni del terralbese, circa cento mila euro".
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