L’obiettivo è quello di sostenere e implementare la prevenzione delle patologie cardiache.

Ma anche consentire alla cittadinanza di usufruire di uno strumento medico importante e necessario ogni qualvolta si presenti un’emergenza. Nella frazione di Tanca Marchese, a Terralba, presto ci sarà un defibrillatore. È stato un cittadino, Simone Porcu, a voler donare alla popolazione la strumentazione che a breve il Comune, guidato dal primo cittadino Sandro Pili posizionerà.

«Il defibrillatore è stato già acquistato – spiega il vice sindaco Andrea Grussu, nonché assessore ai Lavori Pubblici – ora provvederemo all’installazione all’interno di una nicchia. Molto probabilmente il defibrillatore verrà posizionato in via Reggio Emilia, all’altezza dell’incrocio, dove è anche presente una telecamera».

Rispetto a tutti gli altri defibrillatori quello che verrà installato nella borgata di Tanca Marchese è speciale: potrà essere infatti utilizzato anche per i bambini. «La speranza – continua Grussu – è come sempre quella di non doverlo mai utilizzare. A Terralba sono diversi i defibrillatori a disposizione dei cittadini. La strumentazione è presente ad esempio in tutte le strutture sportive del Comune. Ma anche  in via Roma, all’altezza della scuola, in via Neapolis e a San Ciriaco».

Non mancano nemmeno nelle strutture comunali. Uno, sempre donato da un privato tempo fa, è presente anche in Comune. Quello che invece si trova in via Libertà è stato donato due anni fa al paese dal Comitato San Pietro Apostolo 2019-Leva 1969 guidato dalla presidente Cristina Loi,  dopo l’organizzazione della festa patronale. Il defibrillatore è stato acquistato dal gruppo dei 50enni di Terralba con i soldi rimasti dopo aver organizzato i vari eventi. 

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