Ha lasciato il carcere di Massama, ma è agli arresti domiciliari il ventinovenne di Terralba finito in manette ieri con l'accusa di aver appiccato un incendio.

Marco Tranza, agricoltore, questa mattina con il suo avvocato Gabriella Greco è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima.

Sono state sollevate però numerose eccezioni e alla fine sono stati rimessi gli atti al pubblico ministero Paolo De Falco che ora dovrà proseguire le indagini e poi si procederà col rito ordinario.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Terralba, il ventinovenne avrebbe innescato le fiamme bruciando alcuni volantini pubblicitari in un campo accanto alla sua abitazione nella zona di s'Isca, tra il campo sportivo e la Statale 131, alla periferia del paese.

Il ventinovenne sarebbe stato notato da un passante che, dopo aver cercato di farlo desistere, ha dato l'allarme chiamando i carabinieri.

I militari hanno raggiunto Marco Tranza nella sua casa e l'hanno arrestato con l'accusa di incendio doloso.
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