Fortemente attese dall’amministrazione comunale  ma soprattutto da quanti operano nel settore pesca, sono state finalmente assegnate dall’assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente le risorse  per intervenire dal punto di vista strutturale  e ambientale per il miglioramento dell’ossigenazione dell’acqua, il maggior  controllo della salinità e  profondità dei fondali degli  stagni di San Giovanni e Marceddi.

Si tratta di due milioni di euro che la Giunta guidata dal sindaco Sandro Pili aveva richiesto  nell'ottobre del 2024, approvando una  proposta  progettuale per accedere alla richiesta di finanziamento relativa all’ avviso pubblico “Pr Fesr Sardegna 2021-2027”, con l' obiettivo è rafforzare la protezione e la preservazione della natura, ridurre tutte le forme di inquinamento. 

La manifestazione di interesse per l’attuazione degli  interventi di tutela, ripristino e uso sostenibile dei siti Natura 2000. era finalizzata a realizzare le opere previste nella scheda progetto.  Quali sono  concretamente,  lo spiega l’assessora all’ambiente e alla  pesca Maura Mura   “ Gli interventi  – evidenzia Mura – sono  destinati  agli stagni di San Giovanni e Marceddi, intervenendo  nel confine che separa i due stagni con operazioni di dragaggio ,e la realizzazione delle paratie lungo l’ argine che separa le acque dolci da quelle salate.

Interventi – aggiunge l’assessora-  che ben si integrano nel territorio comunale, considerato che  è presente la zona speciale come lo Stagno di Corru S’Ittiri e la zona di Protezione Speciale stagno di San Giovanni e Marceddì. Nella stessa area  insistono  anche diversi habitat naturali e seminaturali e delle specie della flora e della fauna selvatiche, che mira a contribuire alla conservazione della biodiversità”.  

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