Sono passati otto mesi dall’inizio dei lavori, la strada però è ancora un cantiere aperto. Con tutti i disagi e le lamentele di chi in quella zona gestisce varie attività commerciali. Il tratto incriminato si trova a Terralba: è via Santa Suia. Chi alza la voce è il gruppo di opposizione “Insieme per Terralba".

Si parlerà di tutte le problematiche del caso ma soprattutto dei ritardi nella consegna dei lavori durante il prossimo Consiglio comunale. Con un’interrogazione rivolta al  sindaco di Terralba Sandro Pili i consiglieri di minoranza Maria Cristina Manca, Alessandro Murtas, Sebastiana Floris, Gabriele Espis e Luca Marongiu chiedono ancora una volta quali siano i motivi per cui i lavori di rifacimento dei marciapiedi di via Santa Suia siano nuovamente in stallo. Il progetto dei lavori per la realizzazione e sistemazione dei marciapiedi è stato approvato con una delibera di Giunta a dicembre del 2021. I lavori sono iniziati il 2 maggio del 2022: secondo il cronoprogramma dovevano essere ultimati entro il 18 settembre sempre dello scorso anno. «A distanza di circa 9 mesi dal termine programmato i lavori procedono molto a rilento, al momento sono state sradicate le piante presenti nel tratto stradale interessato ed è stato posizionato parte del lastricato - dicono i consiglieri - Il cantiere attualmente è ancora integralmente transennato, creando notevoli disagi ai pedoni e creando notevoli danni alle attività commerciali che operano in loco. Per quale motivo i lavori procedono a singhiozzo? Come mai gli operai della ditta aggiudicataria non operano nel cantiere per lunghi periodi?». La capogruppo Maria Cristina Manca, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale ha chiesto spiegazioni in merito. Il vice sindaco Andrea Grussu ha comunicato in aula che i lavori sarebbero ripresi e portati a termine nel giro di pochissimi giorni. «Ma a distanza di 14 giorni il cantiere è rimasto invariato e gli operai della ditta che ha in appalto il lavori non si vedono da tempo  - vanno avanti i consiglieri  - Non è accettabile che a distanza di circa 9 mesi dalla data fissata per conclusione dei lavori, ci siano ancora tanti disagi per gli esercenti che insistono sulla via e per i cittadini che quotidianamente transitano in quel tratto di strada, che per accedere alle attività economiche presenti, sono costretti a camminare nella carreggiata con notevole rischio per la propria incolumità».

Un'altra immagine del cantiere (foto Sara Pinna)
Un'altra immagine del cantiere (foto Sara Pinna)
Un'altra immagine del cantiere (foto Sara Pinna)

Ora non rimane che attendere la risposta del primo cittadino durante il prossimo Consiglio comunale. 

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