In alcuni tratti sembra di essere a Beirut. Chi parte da Oristano per raggiungere Terralba non passando dalla 131 ma dalla strada che costeggia il porto industriale di Santa Giusta, per non rischiare di danneggiare la propria auto è costretto a percorrere diversi chilometri facendo un vero e proprio slalom. Con la speranza di non finire sopra le buche. Le prime iniziano nel tratto di strada che costeggia il porto, lungo la provinciale 97. Poi la carreggiata è nuovamente liscia come l'olio grazie ad un intervento di maggio scorso da parte della provincia.

Dopo circa 10 minuti ecco l'ingresso di Arborea. A questo punto bisogna percorrere tutto il tratto che attraversa il paese sino alla rotonda della strada 12. Poi si va verso Terralba prendendo la strada provinciale 49. A circa 400 metri dalla frazione di Tanca Marchese inizia un vero e proprio incubo: sull'asfalto una buca dietro l'altra.

Un disagio che dura due chilometri e mezzo, sino all'ingresso di Terralba. Ma non va meglio lungo le provinciali 61 e 92. Anche qui le buche sono enormi. Ma l'ente provinciale ormai da mesi ripete sempre la stessa frase: "Purtroppo le risorse non ci sono".

Motivo per il quale il Comune pochi giorni fa ha deciso di intervenire: "Non possiamo far finta di nulla solo perché le strade non sono di nostra proprietà - spiega l'assessore alla viabilità Andrea Grussu -. Per questo abbiamo deciso di acquistare noi i sacchetti di bitume. In questi casi occorre collaborazione. Meglio evitare che accada qualcosa a causa delle strade dissestate. Dobbiamo garantire la sicurezza. I lavori per ricoprire le buche più pericolose inizieranno dopo le feste".
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