Da lontano sembra una struttura fatiscente, nella periferia del paese. In realtà però dentro la struttura è nuova, pronta, dopo alcuni accorgimenti da parte del Comune, a diventare il primo canile sanitario della provincia oristanese.

Terralba si candida per diventare la "prima" vera casa dei cani randagi. L'ambizioso progetto nato in collaborazione con la Assl di Oristano a breve diventerà realtà nella zona "Pauli Zorca".

Non si tratta di un semplice canile insomma, ma di quella struttura dove per legge dovrebbero essere portati tutti i cani che vengono trovati in strada per le prime visite veterinarie in attesa di essere poi trasferiti nei canili convenzionati con i Comuni.

"Per i cani si tratta della prima accoglienza - spiega Simone Puddu, assessore comunale all'Ambiente -. In questa prima fase il cane sarà sottoposto a tutte le visite veterinarie da parte della Assl per escludere ad esempio la presenza di malattie. In caso di bisogno il cane potrà essere anche operato grazie ad una sala operatoria che a breve verrà allestita".

Poi il cane sarà trasferito nella zona "rifugio", sempre all'interno della struttura. Qui l'animale aspetterà gli esiti delle visite, poi avverrà il trasferimento nel canile di competenza del Comune dove è avvenuta la cattura.

La struttura realizzata anni fa sarà gestita dal Comune. "A breve inizieranno i lavori per rendere accogliente l'esterno della struttura, per rinfrescare le aree interne e realizzare la sala operatoria", spiega Puddu.

Grazie al canile sanitario il Comune riuscirà a risparmiare tante risorse, circa centomila euro. Tutti i cani randagi che l'amministrazione mantiene al canile di Arborea verranno trasferiti a Terralba. Ma ci saranno anche altri vantaggi: i Comuni che utilizzeranno il canile sanitario pagheranno il servizio al Comune.
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