Che le strade della provincia siano un disastro è fuor di dubbio, bastano e avanzano i cartelli che indicano in 30 chilometri orari il limite di velocità su chilometri di asfalto. Ma che non si riesca a spendere 15 milioni di euro per sistemarne tre ad alto rischio e un ponte è scandaloso.

I FONDI - La Regione due anni fa aveva stanziato circa 15 milioni di euro. Tre e mezzo per adeguare la provinciale tra Oristano e Santa Giusta, 4 milioni per migliorare la viabilità di Oristano-Cabras-San Giovanni di Sinis, 5 milioni per il collegamento tra Gonnostramatza e la 131 e infine 2 milioni 250 mila per mettere in sicurezza il ponte sul rio Mare Foghe nella provinciale 9. In prima battuta la Regione aveva consegnato la cassa alla Provincia che, entrata nella fase di preliquidazione, ha rimandato tutto alla Regione che con un'altra delibera ha girato i soldi all'Anas con l'obbligo di spendere: 1 milione 200 mila euro nel 2015 e a seguire fino al 2019. Parole, programmi, cifre: a vuoto.

LE PROTESTE - "Non se ne sa più nulla, tutto sembra finito nel dimenticatoio. I programmi erano diversi", sbotta il sindaco di Santa Giusta Antonello Figus . I lavori sulla provinciale Oristano-Santa Giusta erano nati anche per collegare via Parigi, zona industriale, attraverso una rotonda. Il Consorzio ha completato i suoi lavori e questo mese aprirà al traffico. Ma anziché la rotonda al limite della strada rifatta a nuovo, gli automobilisti troveranno un semaforo. Provvisorio, si dice.

Il collega di Cabras, Cristiano Carrus , ha scritto al commissario della Provincia per lamentare che "nonostante le risorse finanziarie non è stato possibile avviare la messa in sicurezza dell'incrocio per San Giovanni di Sinis considerata la grande pericolosità". La risposta a stretto giro di posta: rivolgersi all'Anas, prego.

CHI VIAGGIA - Dalle stanze istituzionali, a chi per lavoro percorre estate e inverno le strade dell'Oristanese: gli agenti di commercio.

Giorgio Martis : "La strada per San Giovanni è una trappola micidiale. È stretta, con curve pericolose, d'estate è un inferno. Sono successi tanti incidenti".

Marcello Tore , informatore scientifico, aggiunge "che sia pericolosa soprattutto d'estate per il gran traffico è fuori discussione. Senza considerare che con l'uso sempre più frequente delle bici i pericoli aumentano. La strada Gonnostramatza-bivio 131? Mamma mia! Solo chi la conosce si salva, ci sono dislivelli da paura. Per non parlare della strada per Arborea, Terralba e via dicendo".

Mario Cisci : "Sulle strade provinciali non faccio eccezioni, una peggio dell'altra. Ogni tanto fanno qualche rattoppo che non serve a nulla. L'ingresso Oristano-Santa Giusta non va proprio, gran traffico e poca sicurezza".

Claudio Catullo : "La situazione è disastrosa. Si salva solo la 131 verso Cagliari, il resto meglio non parlarne. San Giovanni, Gonnostramatza, Santa Giusta: tutte nella stessa situazione".

Antonio Serra : "Cosa dire? Bisogna metterci mano e utilizzare i soldi a disposizione. La strada per San Giovanni va messa in sicurezza, Gonnostramatza non se ne parli. Ma si farebbe prima a dire quelle che possono dirsi tranquille".

Dalla Regione intanto un mezzo annuncio: le pratiche potrebbero passare dall'Anas a Comuni, Consorzio industriale e, perché no, alla Provincia.

Antonio Masala

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