Prima gli auguri per la nomina, poi però arriva subito una richiesta. E cioè di intervenire nelle strade, quasi tutte in condizioni di degrado.

Il nuovo commissario straordinario della provincia di Oristano, Battista Ghisu, si è insediato appena un mese e mezzo fa e non c’è un sindaco degli 88 comuni dell’Oristanese che non gli abbia chiesto di mettere in sicurezza i tratti di competenza della provincia.

Mille chilometri in tutto di strade da anni sofferenti, tra buche profonde, assenza di segnaletica e illuminazione.

«Sto ascoltando tutti - dice Ghisu - e i sindaci hanno ragione, ci sono tratti molto pericolosi che cercheremo di risanare subito. Tutto questo sarà possibile grazie ai dieci milioni di euro stanziati dalla Regione. Ovviamente non basteranno per intervenire in tutti i tratti, siamo infatti al lavoro per capire quali sono le priorità. Poi chiederemo altri fondi».

Il commissario fa sapere che attualmente ci sono quattro gare d’appalto in corso. Gli operai metteranno mani lungo la 388, che da Zerfaliu va verso Siamaggiore. Verrà risanata poi la strada provinciale 15, per un totale di 55 chilometri, il tratto più lungo della provincia. Sono interessati i territori di Tadasuni, Bidonì, Sorradile, Nughedu e  Neoneli. Ma grazie a un milione di euro sarà possibile intervenire sempre nella 15 ma nei territori di Milis Bonarcado e Santu Lussurgiu. Altri lavori inizieranno nella Strada 87, da Ollastra a Siapiccia.

Il commissario non dimentica però gli altri territori: «Non posso non considerare la raccolta firme che c’è stata ad Arborea. Più di mille cittadini ci chiedono di intervenire sulla Strada 52. Nei prossimi giorni i dirigenti faranno un sopralluogo».

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