Santu Lussurgiu, sabato al via Vulcani Blues 2025
Con la giovane band sarda La Quarta ClassePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra le sonorità ruvide del rock 'n roll e le radici calde del folk, Vulcani Blues torna ad accendere le serate d’estate lussurgesi. È un viaggio musicale che affonda nel cuore pulsante della terra e dell’anima: è il festival dal vivo, con artisti da tutto il mondo per titillare tanti appassionati sardi.
Giunto all’undicesima edizione, propone tre live-act, con tre autori multiformi, tre visioni artistiche e vocalità nel suggestivo scenario dell’Antica Dimora del Gruccione. «Tre espressioni lungo la strada del blues e del folk, filo conduttore di un festival intimo che pone musicisti e pubblico faccia a faccia, ogni concerto è speciale perché viaggio alla scoperta delle radici acustiche di una delle più incredibili musiche della storia», spiega Diego Pani direttore artistico di Vulcani e fondatore dell’etichetta indie Talk About Records.
Si comincia sabato 5 luglio con la giovane band sarda La Quarta Classe, trio folk-punk nato nel 2023 che propone un sound ibrido tra suggestioni irlandesi e atmosfere americane, viscerale e graffiante, testi sferzanti e ritmiche punk.
Sabato 19 luglio è la volta del bluesman americano Felix Peralta, artista del New Mexico che fonde blues, country e sonorità del Sud-Ovest con radici indigene e ispaniche. Leader della band Felix y Los Gatos, ha calcato i palchi con artisti come Los Lobos e Michael Franti, e collaborato con John Popper dei Blues Traveler.
Sabato 26 luglio gran finale con l’artista sardo King Shepherd and the Lost Sheep, progetto solista di Matteo Carta, nato tra Londra e la Sardegna durante il 2020. Un banjo suonato con urgenza espressiva e spirito punk guida un viaggio sonoro tra paesaggi rurali, rituali arcaici e folklore isolano.
Partner del Vulcani Blues: Audarya Azienda Vitivinicola, Casizolu 'e Montiferru, Cantina Contini, Azienda agricola Famiglia Orro, Riso Passiu, Birra Puddu, Terracuza azienda agricola.