Sport e inclusione: a Oristano un successo la IV edizione del Camp di Basket Integrato
Una settimana intensa, fatta di sport, condivisione e crescita(foto Guarna)
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Una settimana intensa, fatta di sport, condivisione e crescita. Dal 22 al 29 luglio Oristano ha ospitato la quarta edizione del Camp di Basket Integrato, promosso dall’Atletico AIPD Oristano. Un’esperienza unica nel suo genere, che ha riunito 19 atleti con sindrome di Down provenienti da Sardegna, Emilia-Romagna, Lazio e Campania, trasformando il campo da gioco in uno spazio dove tecnica, emozione e inclusione si sono intrecciate giorno dopo giorno.
Le attività si sono svolte nel nuovo Palazzetto di Sa Rodia, con l’accoglienza all’Hostel Rodia. Otto gli atleti di casa, affiancati dai compagni delle società KC21 Sassuolo, Ostia Warriors, Basket4Ever Formia e Don Orione Ercolano. Sotto la guida di uno staff tecnico di grande esperienza – tra cui Mauro Dessì, vice allenatore della Nazionale FISDIR C21, Davide Cotza, Nicolò De Micco e altri tecnici locali – i ragazzi si sono allenati, confrontati e messi alla prova, sempre accompagnati dal supporto educativo coordinato da Massimo Serra.
Non solo basket: il Camp ha proposto anche momenti di svago e socializzazione, con uscite al mare, visite culturali e serate di festa tra balli e karaoke. Il torneo 3vs3 in piazza a Mogoro è stato il momento più atteso, con Chiara Vingione (skills), Giuseppe Sommese (tiro da tre) e Andrea Durante (terzo tempo) tra i protagonisti.
«In questi giorni non abbiamo solo giocato a basket – ha raccontato Serra – ma vissuto una vera palestra di vita, fatta di relazioni, sfide, crescita e rispetto. È così che si costruisce una squadra, dentro e fuori dal campo». Un cerchio finale di restituzione ha chiuso il Camp, lasciando nei partecipanti il segno di un’esperienza autentica e trasformativa.