Anche il San Martino di Oristano sperimenterà una fascetta da apporre al polso del paziente al suo ingresso nel pronto soccorso o al momento del ricovero nel reparto. Conterrà i dati anagrafici e un codice a barre, per permetterne la corretta identificazione, nel rispetto della normativa sulla privacy.

"L'importante innovazione - spiega in una nota il direttore della Assl di Oristano, Mariano Meloni - è destinata soprattutto ai pazienti che non possono collaborare attivamente al proprio riconoscimento o nei reparti dove è più intensa l'attività di cura".

Il progetto sarà annunciato domani alle 11, nel corso di una conferenza stampa. Avviato in via sperimentale nel pronto soccorso e nel reparto di Medicina del San Martino, verrà illustrato dallo stesso Meloni, da Giuseppina Garau, dell'unità di gestione della qualità e del rischio clinico, dalla coordinatrice del sistema informativo aziendale Dina Ari, dal direttore del laboratorio di analisi Roberto Irde e del reparto di Medicina Efisio Chessa, e della caposala del pronto soccorso Marinella Firinu.
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