Un nuovo colpo di scena della cosiddetta inchiesta "Sindacopoli" che alcuni anni fa ha scoperchiato una cupola che gestiva centinaia di appalti pubblici truccati in tutta la Sardegna.

La Guardia di Finanza del nucleo di polizia tributaria di Oristano ha sequestrato un patrimonio immobiliare di 9 milioni di euro riconducibile all'ingegnere Salvatore Paolo Pinna, considerato il capo della "cupola, e alla sua famiglia.

Il sequestro del patrimonio arriva a quattro anni dall'avvio della complessa indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Oristano.

"Gli accertamenti di natura economico-finanziaria, fatti dagli uomini dalla Finanza di Oristano - si legge in una nota - attraverso indagini bancarie e patrimoniali, hanno consentito di dimostrare come Salvatore Paolo Pinna abbia in diversi anni ha accumulato ricchezze e mantenuto un tenore di vita sproporzionato rispetto agli introiti denunciati".

Oltre a 3 diversi conti correnti sequestrati dalle Fiamme gialle nel sequestro figurano anche delle società, terreni e immobili di pregio nel territorio dei comuni di Cagliari, Aglientu, Palau e San Teodoro, oltre a 4 autovetture ed una moto, per un valore stimato complessivo di oltre 8,6 milioni di euro.
© Riproduzione riservata