Dieci milioni di euro è il valore del patrimonio messo sotto sequestro dalla Guardia di finanza di Oristano nei confronti di Tore Pinna, l'ingegnere originario di Desulo ritenuto la mente del sistema smascherato dalla Procura oristanese nell'inchiesta denominata Sindacopoli.

La misura fa riferimento specifico a conti correnti, conti di deposito, automezzi, motoveicoli, quote societarie, fabbricati e terreni in tutto il territorio nazionale dell'ingegnere e delle società Essepisrl, Immobiliare turistica Aglientu, Immobil Gallura e sardinia's Secret.

Posti sotto sequestro, inoltre, beni che Pinna aveva in leasing, quali appartamento a Cagliari e l'immobile a uso ufficio denominato Torre arancione a Cagliari.
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