«Preferisco i fatti alle chiacchiere. Come se gli occhi non bastassero a vedere quanto è stato fatto e quanto si farà ancora». Il sindaco di Cabras Andrea Abis non ha aspettato il prossimo Consiglio comunale per fare il punto sui lavori in corso all’interno della nuova ala del museo di Cabras, quella che una volta pronta dovrà ospitare anche i Giganti presenti  al museo archeologico di Cagliari.

Durante la prossima assemblea dovrà rispondere all’interrogazione presentata dalla consigliera Alessandra Lochi che ha chiesto di sapere se le accuse della Fondazione Mont’e Prama sull’inerzia da parte del Comune siano fondate o meno. Questo per il bene del paese. Abis però non ha aspettato la prossima assemblea e ha deciso di intervenire subito: «Preferisco la comunicazione dei fatti alle chiacchiere. I lavori al museo si sono fermati solo per vari conteggi degli interventi visti gli aumenti dei prezzi post pandemia o per l’attesa dei materiali. O per risoluzioni di problemi. Leggo invece da settimane di immobilismo da parte del Comune e di lavori fermi, come se gli occhi non bastassero a vedere l’esatto contrario. Gli interventi proseguono anche ora ed entro qualche mese, a Dio piacendo, termineranno».

Una frecciatina contro la Fondazione con la quale i rapporti ormai da mesi sono tesi. Questo dopo il no da parte del primo cittadino all’approvazione del bilancio dell’Ente. Sui social sulla vicenda sono intervenuti anche diversi assessori comunali. Un fronte comune contro le critiche avanzate contro la Giunta. L’assessore alla cultura Carlo Trincas è diretto: «C’è chi parla senza documentarsi, senza analizzare, senza pensare. E poi c’è chi lavora senza sosta per il bene del paese». Il vice sindaco Alessandra Pinna: «Immobili? Noi non ci fermiamo. Abbiamo lottato per avere i Giganti a Cabras. I lavori continuano per accoglierli il primo possibile».

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