Promessa non mantenuta: per circa 400 bambini che frequentano le scuole dei Comuni dell’Unione della Bassa Valle del Tirso, niente mensa. Ciò vuol dire che continuano i disagi per le famiglie di Simaxis, Ollastra e Zerfaliu.

La settimana scorsa, dopo le tantissime proteste dei genitori dei bambini che frequentano sia la scuola d’infanzia sia quella primaria, il presidente dell’Unione dei Comuni che gestisce il servizio, Raimondo Deidda, aveva dichiarato che la mensa sarebbe partita lunedì tre novembre, non più tardi. Ma non solo: «Mi scuso con i cittadini per la lunga attesa e le relative conseguenze  - aveva detto  -  Ci vuole ancora un pò di pazienza». Ieri però una nuova doccia fredda. In una circolare firmata dal dirigente scolastico Giuseppe Scarpa si legge che l'inizio del servizio slitterà a 5 novembre “per problemi tecnici imprevisti”. La comunicazione è stata caricata anche nel registro elettronico delle famiglie.

Dura la reazione dei genitori. «Ci sentiamo presi in giro - dicono  -  La scuola è iniziata a settembre e ancora dobbiamo andare a prendere i nostri bambini all’ora di pranzo, con tutti i disagi del caso. Per chi lavora si tratta di una situazione insostenibile». 

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