Simaxis, il Comune al lavoro per trasferire gli usi civici nelle campagne
La Regione ha espresso parere favorevole al Regolamento di gestione delle terrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il conto alla rovescia per poter vendere la propria abitazione ora può cominciare.
La Regione ha espresso parere favorevole al Regolamento di gestione delle terre civiche del Comune di Simaxis, approvato con la delibera 47 del 4 dicembre del 2024.
Anche a Simaxis, come in altri centri della provincia di Oristano, il Comune tanti anni fa ha concesso di costruire tante case in diverse aree che però erano a uso civico.
Un pasticcio vero e proprio che l’amministrazione comunale sta tentando di risolvere da tempo. O meglio, dopo che la Regione ha approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del Comune. Gli ettari che a Simaxis devono essere liberati dall’uso civico sono in circa sei.
«Si trovano in varie zone del paese - spiega il primo cittadino di Simaxis Giacomo Obinu - In via Sassari ad esempio. Ma anche nelle vie Bosa, Sardegna e nel vicolo Tempio. Ora che abbiamo il parere positivo della Regione procediamo con il progetto che è stato già affidato a degli esperti. Poi la documentazione verrà nuovamente inviata alla Regione. Le terre ora gravate dall’uso civico verranno trasferite nell'agro della frazione di San Vero Congiu. In una zona dove sono presenti circa sei ettari di terra di proprietà del Comune. Finalmente dopo anni si sblocca una situazione che non permette a diverse famiglie di poter vendere la propria casa».
Negli anni non sono mancate le polemiche da parte di diversi residenti. L'operazione costerà al Comune circa venti mila euro.