Per il 2021 le attività commerciali e artigianali di Ghilarza pagheranno l’ottanta per cento in meno della tariffa Tari visto i disagi e le difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria e i periodi di chiusura forzata o comunque le limitazioni nell’esercizio delle attività. Lo ha stabilito all’unanimità il Consiglio comunale.

In particolare, a beneficiare dello sgravio saranno musei, palestre, associazioni, esposizioni, autosaloni, uffici e agenzie, negozi di abbigliamento, calzature, librerie e beni durevoli, botteghe artigianali, carrozzerie, autofficine, elettrauto, attività artigianali di produzione di beni specifici, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, ortofrutta, pescheria, fiori e piante.

Mesi addietro il gruppo di minoranza aveva sollecitato l’esecutivo a stanziare apposite risorse dal bilancio, ma in quell’occasione era stato chiarito che non era al momento possibile e dalla Giunta confidavano nell’arrivo di risorse specifiche. Risorse che ora sono arrivate e la scelta dell’Amministrazione è stata quella di destinare per intero i 47mila euro ricevuti ad agevolare le attività in difficoltà. “È arrivata una legge specifica che ci permette di abbattere dell’80 per cento il costo totale”, ha spiegato il sindaco Stefano Licheri. La capogruppo della minoranza Eugenia Usai ha evidenziato: “Apprezziamo quest’intervento, la decisione di applicare queste riduzioni anche in considerazione del fatto che lo scorso anno non erano state previste. Riteniamo sia una cosa sentita da tutti gli esercenti”.

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