Sfilata dei carri a Santa Giusta, l’ordinanza: niente canti osceni né bagni nella fontana
Il sindaco Andrea Casu rinnova i divieti imposti per evitare comportamenti “goliardici” visti negli anni passatiIl Comune non dimentica che anni fa qualcuno non aveva avuto un comportamento consono all’evento. Ecco perché anche quest’anno il sindaco ha deciso di correre ai ripari firmando un’ordinanza.
A Santa Giusta conto alla rovescia per festeggiare la patrona, i prossimi 13 e 14 maggio. Sabato invece si terrà la tradizionale sfilata dei carri lungo diverse vie del paese per trasportare la legna che verrà accesa in occasione del tradizionale falò, il 13 maggio.
Le compagnie che parteciperanno, in tutto nove, dovranno però rispettare diverse regole, così prevede un’ordinanza comunale che disciplina la sfilata dei carri.
I divieti riportati nel documento sono tanti: no al bagno nella fontana nel piazzale della Basilica romanica come accaduto anni fa e vietato spruzzare l'acqua per divertimento. Non sarà concesso poi intonare canti osceni che possono offendere lo spirito religioso dei partecipanti, esporre ai lati dei carri striscioni e utilizzare accessori inappropriati.
Interdette inoltre le soste ingiustificate che possono rallentare la sfilata e creare disagi alla circolazione. Altra regola: vietato far cadere la legna sulle strade. Il Comune non dimentica gli animali: è assolutamente vietato che questi vengano messi sotto sforzo.
«Tutto questo», si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino di Santa Giusta Andrea Casu, «per garantire il regolare svolgimento della sfilata e il rispetto della tradizione».