Quale sarà il futuro urbanistico del paese? Argomento attualissimo, a Sedilo, considerato che è iniziato il lavoro di adeguamento al Piano Urbanistico Comunale, in ottemperanza al Piano Paesaggistico Regionale e a quello di assetto Idrogeologico.

A coordinare l’ufficio di piano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Pes  ha incaricato l’esperto urbanista locale Tonino Manca. Recentemente lo stesso tecnico ha anticipato alcune linee guida del nuovo Puc, nel corso di una assemblea pubblica. 

Ma quali  sono i principali obiettivi? «Quello prioritario – spiega Manca- è il massimo coinvolgimento dei cittadini che vanno sollecitati a produrre idee e proposte. E poi dare risposte compatibili a chi intende edificare nel centro urbano. Allo stesso tempo - aggiunge- bisogna  avviare un programma straordinario di interventi di recupero del patrimonio edilizio attualmente dimesso da destinare ad alloggi a canone moderato con diritto di riscatto. Il Comune acquista  un certo numero di abitazioni, avvia  il processo di riqualificazione e poi le  assegna attraverso un bando  a chi ne fa richiesta e ha i requisiti.  Il risultato è muovere il mercato immobiliare, dare  lavoro alle imprese, riqualificare   il centro urbano e lasciare  i nuclei familiari all’interno del paese».

Occhio di riguardo alle  campagne dove è necessario definire al meglio gli interventi in agro funzionali alle aziende agro-pastorali, unitamente al miglioramento e potenziamento della viabilità rurale. Importante è poi  qualificare i pregi naturalistici del territorio valorizzando la zona lago.

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