La messa di ringraziamento del parroco  don Battista Mongili, che dopo 11 anni lascerà  il paese, ha avuto momenti di  commozione perché forte è il legame del sacerdote con la comunità dove è nato. E l’affetto della “sua” gente è  emerso  anche in una lettera  che dalla   parrocchia di San Giovanni Battista  gli hanno  pubblicamente indirizzato. 

«Grazie perché come  pastore ci ha guidati con sapienza, mitezza ed equilibrio – è scritto – condividendo momenti di grande gioia, e  sostenuto nei momenti di difficoltà. Grazie perché abbiamo potuto sperimentare la tua misericordia nel sacramento della riconciliazione e accompagnato i nostri cari defunti nella casa del Padre».

E riferendosi al periodo del Covid nel quale anche il religioso è stato ricoverato in ospedale, dai suoi ormai ex parrocchiani arrivano parole di gratitudine. 

«Grazie perché in questi tempi difficili per la Chiesa ci ha accolti nella Chiesa di Cristo Risorto e testimoniato l’amore per noi. Grazie Don Battistino per aver accolto la chiamata del Signore, e per aver servito questa comunità che le sarà sempre riconoscente. Le auguriamo - concludono -  ogni bene e che il Signore la conservi ancora a lungo nel suo ministero».

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