A pochi giorni dalla sfrenata corsa in onore di Costantino Imperatore a Sedilo si intensificano gli appuntamenti legati all'Ardia.

Questa mattina a "sa sede", l'ex salone parrocchiale, è stato proposto l'antico rituale della carica delle cartucce. Una cinquantina - su 74 che fanno parte dell'associazione Fusileris de s'Ardia- i fucilieri che da metà mattina hanno confezionato a mano 1.500 cartucce.

"Usiamo bossoli vuoti dove poi, dosata con un misurino, si sistema la polvere da sparo. Poi si procede con il borraggio, usiamo la polenta. Infine c'è l'orlatura della cartuccia", spiega il presidente dei fucilieri Salvatore Pisanu.

Operazione che il prossimo 9 luglio verrà ripetuta in vista dell'Ardia a piedi. In questo caso i fucilieri impegnati saranno 21.

"La carica delle cartucce è un momento importante, le tradizioni vanno mantenute per essere tramandate ai più giovani - prosegue Pisanu - . Le feste si tengono in piedi proprio grazie alle vecchie tradizioni, la gente in questo modo le tiene più a cuore".

Nel corso dei decenni di cose ne sono però cambiate parecchie: "Quando io ho fatto l'Ardia a piedi, nel 1989, le cartucce ce le siamo caricate a mano tutte noi - racconta Pisanu -. Prima alla carica delle cartucce e al pranzo partecipavano solo i fucilieri e un po' di parenti stretti delle pandele. Ora le cose sono parecchio cambiate e le persone che prendono parte al pranzo sono tantissime". Lo conferma la stessa prima pandela Pasquale Mureddu che spiega: "In questi giorni ci sono state tante cose da preparare. Al pranzo saremo forse 400".

Numeri quindi importanti che segnano quanto si tiene al momento della carica delle cartucce. "Fino al 1974 - prosegue Pisanu - le spese del munizionamento erano a carico della prima pandela. Dal 1975 in poi vengono acquistate dall'associazione Santu Antinu, allora ancora comitato".

Ora per l'Ardia a cavallo ne vengono acquistate circa 15 mila, 5 mila per l'Ardia a piedi. Protagonisti nella giornata della carica delle cartucce, i fucilieri hanno un ruolo importante anche nei giorni dell'Ardia. Pisanu infatti spiega: "Siamo parte integrante del servizio d'ordine e il numero dei fucilieri in questi anni è aumentato proprio per questa ragione. In passato eravamo circa una trentina ora parecchi di più per aiutare nel servizio d'ordine.

La figura del fuciliere all'Ardia incute una maggiore osservanza delle regole da parte del pubblico". Concluse le operazioni di carica delle cartucce la festa proseguirà sino a tarda sera.
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