Concluse negli scorsi giorni due campagne di controllo in Sardegna per monitorare e contrastare il fenomeno del commercio e traffico illecito di animali. Le attività, una sul commercio di rettili e l'altra di avoro, hanno visto impegnati anche i Nuclei Cites Carabinieri della Sardegna.

Il nucleo di Cagliari, nei sei controlli effettuati a settembre, ha riscontrato tre irregolarità di natura penale per violazione della legge 150/92 che si rifà alla Convenzione di Washington, la quale si prefigge di tutelare la biodiversità con la regolamentazione del commercio di specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Nello specifico, sono stati denunciati tre cittadini italiani e sequestrato il materiale destinato alla vendita, per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Da segnalare in particolare il sequestro, nell'Oristanese, di un carapace di tartaruga marina olivacea, specie diffusa nei mari tropicali e che risulta "vulnerabile" ossia fra quelle a maggior rischio di estinzione.

I Carabinieri forestali richiamano l’attenzione da parte di tutti i cittadini prima di procedere all’acquisto o alla vendita di flora o fauna selvatica. Questo per accertarsi se gli esemplari siano ricompresi nell’elenco delle specie tutelate dalla Convenzione di Washington e, nel caso lo fossero, verificare che vi sia la documentazione attestante la lecita provenienza degli esemplari oggetto dello scambio commerciale, in assenza della quale non può avvenire alcuno scambio.

(Unioneonline / r. sp.)

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