È scontro tra Fondazione Sartiglia e la nuova associazione Cavalieri di Oristano.

Oggi più che mai il divario tra le posizioni è sembrato netto.

Proprio mentre il presidente della Fondazione Angelo Bresciani in sala consiliare stava illustrando il nuovo regolamento, l’associazione culturale “Cavalieri di Oristano per la Sartiglia” ha iniziato a muovere i primi passi concreti eleggendo il presidente Ignazio Nonnis e tutto il direttivo.

In Comune erano presenti i Gremi e i rappresentanti della Fondazione. Bresciani è entrato nel merito del nuovo regolamento creato dall’esigenza di avere regole certe e prevedere eventuali sanzioni se qualcuno sgarra.

In particolare dopo lo sciopero del 2018 quando i cavalieri avevano deciso di non esibirsi alle pariglie per protesta contro il sistema dei controlli antidoping che stava penalizzando la manifestazione.

Il nuovo regolamento prevede la creazione dell’albo dei cavalieri suddiviso in due elenchi: uno per gli anziani e uno per i più giovani.

"Di fatto con queste caratteristiche in questo albo possono rientrare solo i cavalieri dell’associazione- ha detto- adesso aspettiamo, ci auguriamo di poterci ancora confrontare con i cavalieri".

Bresciani ha anche fatto sapere di aver chiesto un parere all’avvocato sulla possibilità di dare un'esclusiva a un’associazione "ma non so se sia corretto o opportuno".

Nel salone parrocchiale dei frati Cappuccini intanto c’è stato il pienone: oltre 130 cavalieri si sono iscritti alla nuova associazione e poi hanno eletto il nuovo presidente Ignazio Nonnis.

Cavaliere esperto, 62 anni, quarantasette sartiglie, otto stelle d’argento e una d’oro, da due anni si è ritirato per raggiunti limiti di età ma è sempre un punto di riferimento nel mondo dei cavalli.

Il suo vice sarà Giuseppe Frau, segretaria Emanuela Colombino, mentre Luca Figus sarà il tesoriere. Del consiglio direttivo fanno parte anche Gianleonardo Murruzzu, Luca Figus, Gianluca Mugheddu ed Enrico Fiori. Il neo presidente ha subito ribadito di non voler fare polemiche, ha detto che ci sarà tutto il tempo per confrontarsi con la Fondazione. Ha poi chiarito che l’associazione vuole l’esclusiva: "Ci sono persone che hanno dato tutto per la Sartiglia e per gli errori di qualcuno non si può cancellare con un colpo di spugna una associazione come la nostra".
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