Il caso del cavallo non idoneo alla Sartiglia finisce alla commissione Giustizia e disciplina della Fondazione. Spetterà a questo organismo valutare quanto accaduto e prendere eventuali provvedimenti nei confronti di Peppino Pinna, il cavaliere che ha utilizzato il cavallo escluso dalla commissione veterinaria a causa di problemi fisici.

Al momento alla Fondazione non è arrivata alcuna denuncia o segnalazione ufficiale sull’episodio come spiega il presidente Angelo Bresiani: "Nessun organismo di polizia, né la Assl ci ha comunicato qualcosa; conosciamo i fatti per sentito dire e per quanto emerso sulla stampa, in particolare le dichiarazioni del cavaliere".

Nei giorni scorsi era stato proprio Peppino Pinna a chiedere pubblicamente scusa e ad ammettere di avere "fatto una stupidaggine utilizzando quel cavallo che non sarebbe dovuto essere in pista – ha ribadito -. Ma ho agito in quel modo solo per tutelare l’incolumità di tutti: il cavallo che avevo scelto per sostituire il mio, poteva essere pericoloso per gli altri cavalieri, per il pubblico e per me".
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