Ripartono le attività del Ceas Centro di Educazione all'Ambiente “Don Deodato Meloni” di Santu Lussurgiu.

Sabato 8 e domenica 9 marzo  si inaugura la nuova stagione con le azioni sulla sostenibilità ambientale, programma intitolato “Osservare il Contesto, per Interpretare, per Agire, per Rigenerare”: workshop specifico di fotografia e di interpretazione ambientale rivolto alla cittadinanza che abbia voglia di raccontare una storia, attraverso le immagini, sul cambiamento climatico nel Montiferru.

I partecipanti, dando voce alla propria percezione e sensibilità e con la guida di esperti, realizzeranno una narrazione visiva su temi cruciali come la gestione delle risorse naturali, l'abbandono delle aree rurali, la desertificazione e i cambiamenti negli ecosistemi. «Una voce partecipata che confluirà in una Mostra collettiva prevista per novembre», spiega Gabriella Belloni, presidente CEAS  lussurgese.

Il primo appuntamento a Seneghe, in collaborazione con l'associazione culturale Perda Sonadora, presso sa Domo de sa Poesia: sabato 8 marzo introduzione alla fotografia con il metodo Photo-voice con Massimiliano Marraffa, interpretazione dell'ambiente con Giuseppe Fenu, Università degli Studi di Cagliari, dalle 15 alle 19. Domenica 9 marzo attività sul campo: escursione fotografica in mattinata dalle 10 fino alle 13, quindi al pomeriggio scelta e analisi delle foto realizzate.

Gli altri appuntamenti a Scano Montiferru a fine marzo, quindi a Santu Lussurgiu ad aprile e a Cuglieri tra fine aprile e maggio. Il progetto è realizzato dal CEAS,  Comune di Santu Lussurgiu, finanziato dall’Assessorato all’Ambiente della Regione.

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